Tuttavia, la cosa che più mi irrita è che due canzoni ha fatto ed entrambe, nel momento in cui sono uscite, si adattavano benissimo al mio stato d'animo. Quei testi avrei potuto scriverli io.
Non puoi finire una storia di cinque anni con una persona che dal giorno dopo pare si sia dimenticata di te e sentire incessantemente alla radio una che canta "siamo stati insieme e non è un piccolo particolare!" o "Non ti scordar mai di me, della piu' incantevole fiaba che abbia mai scritto, un lieto fine era previsto e assai gradito". Pur odiando il pop italiano, pur detestando la cantante, non ho potuto far altro che ascoltare questa canzone e cantarla piangendo.
"Novembre", l'ultimo singolo di questa tizia, ha ripetuto la strana coincidenza.
"...Ho indossato le catene io ho, i segni delle pene lo so, che non volendo ricorderò, quel pugno nello stomaco..." potrebbe essere stata scritta da me.
"...Ho dato fiducia al buio ma ora sto, in piena luce e in bilico tra estranei, che mi contendono la voglia di rinascere..." questo è la descrizione perfetta del mio stato attuale. Deluso per essermi fidato al buio, ora ho capito il mio errore e tiro avanti tra sconosciuti...
"...E tu parlavi senza dire niente, cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro di una preannunciata fine..." Questa è la descrizione perfetta di A., delle volte che mi ha detto che tra noi sarebbe finita malissimo, dei discorsi eterni e vuoti per coprire la verità che voleva celare...
Certo che certe coincidenze fanno male davvero!!! Ovunque vai senti una che canta le sfighe della tua vita e non è piacevole!
Comunque Novembre mi piace (in realtà anche questo periodo dell'anno di solito mi piace parecchio) e quindi me la canto... e non piango.
Giusy Ferreri - Novembre
Ho difeso le mie scelte io ho
creduto nelle attese io ho
saputo dire spesso di no
con te non ci riuscivo.
Ho indossato le catene io ho
i segni delle pene lo so
che non volendo ricorderò
quel pugno nello stomaco
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta ed io restavo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione ora a
novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
Ho dato fiducia al buio ma ora sto
in piena luce e in bilico tra estranei
che mi contendono la voglia di rinascere
a novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta ed io restavo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione ora a
novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
E tu parlavi senza dire niente
cercavo invano di addolcire quel retrogusto amaro
di una preannunciata fine.
A novembre
la città si spense in un istante
tu dicevi basta ed io restavo inerme
il tuo ego è stato sempre più forte
di ogni mia convinzione ora
a novembre
la città si accende in un istante
il mio corpo non si veste più di voglie
e tu non sembri neanche più così forte
come ti credevo un anno fa
novembre.
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