domenica 15 novembre 2009
Relazioni pericolose
Domenica mattina. Sono a casa. Dovrei fare le pulizie. Non riesco a pensare che alla sera precedente. E alla notte.
Di che persone mi sono circondato? A che genere di persone ho voluto bene? Chi sono arrivato persino ad amare?
Oh c'è un po' di tutto. Bugiardi tanti, stronzi alcuni. Ma soprattutto stupidi, ah quanta stupidità!
C'è chi parla prima di pensare, chi parla di sentimenti e relazioni burlandosi delle relazioni altrui delle quali non conoscono niente solo per il gusto di dire cattiverie.
C'è poi chi ha un concetto bizzarro del termine "relazione". Chi la giudica una cosa del tipo "... sì beh ho un ragazzo, ma tu mi piaci...", chi invece la prende sul tipo "... sì beh il mio ragazzo c'è e non c'è, avanti tutti quelli che possono riempire i miei spazi liberi...". E a quanto pare erano tutti al Block ieri sera.
Io ovviamente, per una non molto nota Legge i Murphy, conosco sempre la metà opportunista di queste "relazioni", ma non posso fare a meno di chiedermi come stia l'altra metà.
Davvero sono ignari di tutto? E se anche lo sanno, davvero si ritengono comunque soddisfatti del loro rapporto? E siamo davvero sicuri che "il meglio per loro" sia restare in un rapporto di questo tipo? O non è giusto dare anche a loro la possibilità di avere una relazione completa, che li appaghi e gli dia serenità e gli permetta di infonderla nel proprio partner? E' giusto costringerli in un menage insoddisfacente solo perchè nessuno dei due ha il coraggio, la voglia, il tempo o la serenità d'animo per troncare o semplicemente perchè è più facile restare così?
Penso poi al lato "oscuro" della coppia e non posso fare a meno di chiedermi: ma chi glielo fa fare?! Cosa li spinge a complicarsi la vita in questo modo? A dover mentire, omettere, inventare scuse, dare spiegazioni, ferire e usare la gente in una affannosa ricerca di qualcosa che non ha neanche un nome? Non è solo un aggiungere problemi ad una vita magari già complicata? O è solo una questione di sesso?
Oh non voglio fare la Maria Goretti della situazione. Mi permetto di parlarne e di pormi queste domande perchè anche io sono stato il lato "libertino" di una coppia. Ho solo avuto l'egoismo e la sfrontatezza di troncare sufficientemente in tempo per dare la possibilità all'altra persona di essere ancora felice. E ora credo che lo sia o stia almeno provando ad esserlo e ne sono contento. E' stato difficile? Il momento del distacco me lo sogno ancora la notte qualche volta. La consapevolezza di aver ferito una persona me la porterò dietro per tutta la vita credo. E credo anche che per quel male che ho fatto non ho ancora finito di pagare. Ma una cosa, una sola, mi rende sicuro di aver fatto la scelta giusta: la certezza di essere stato, anche se tardivamente, onesto.
***
Scappa sulla tua auto fiammante.
Corri verso zone più tranquille.
Non guardare indietro il tuo amante.
Va' sempre avanti, sguscia via come anguille.
Lascia questa polveriera.
Non curarti dei segni di sgommata.
Accelera. Accelera.
Qui ora c'è solo la mia faccia bagnata.
Non parlare. Non pensare.
Non amare. Non sentire.
Trova un posto dove ami riposare.
Per te è giunto il momento di morire.
La tua condanna ti attende.
Una vita comoda e una tortura.
Anche la passione a volte si arrende.
Qui resta solo un ricordo e tanta paura.
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