martedì 26 agosto 2008

"Till death do us apart"... Bullshits!!!!

Torno da una serata con amici. Cena a casa di N. Le solite lezioni di vita di A., i soliti silenzi di N.

E' tutto sempre così uguale a se stesso!

Cosa è cambiato da prima? Forse è ancora presto. La mia amica S. dice che devo cominciare ad assaporare i piaceri di questa mia nuova "condizione". Ma quali? E che intende per "condizione"? Suona come una cosa sinistra, come se avessi acquisito improvvisamente una malformazione che mi rende diverso da prima.

Come dice A., sono sempre lo stesso. Stesso carattere, stessa personalità. Geloso, possessivo, generoso e sincero... come prima!

Mi dicono "Sei libero ora! Puoi riprendere a divertirti!"... Non avevo smesso di divertirmi! E se con il divertirsi si intende il "fare sesso"... beh ultimamente avevo ripreso a fare anche quello.

Allora perchè sono convinto di avere fatto la cosa giusta? Probabilmente perchè non l'ho fatta per cambiare, non l'ho fatta per il sesso, non l'ho fatta per potermi divertire.

X. dice che quando l'ho lasciato mi sono arreso e ho gettato la spugna. Credo di aver in realtà cominciato a lottare. Voglio tutto, o piuttosto niente. E se deve durare un giorno che duri un giorno. Al "per tutta la vita" non credo più. Mi sembra più dignitoso dire "finchè ci sopportiamo" piuttosto che "per sempre", o "finchè ti desidero" invece di "finchè morte non ci separi".

Devo solo imparare a controllare il mio lato da romanzo Harmony. Non aspettarmi niente da nessuno per non rimanere deluso. Non chiedere, ma prendere ciò che viene. Anche se sarà meno di ciò che avrò dato. Ci riuscirò?

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