Ho sempre creduto nell'esistenza degli angeli. Li ho sempre sentiti vicini a me e confesso di essermi sempre rivolto a loro fin da piccolo quando, scaramanticamente, sentivo bisogno di aiuto.
Secondo la cabala ebraica il mio angelo si chiama Vehuiah che vuol dire "Dio innalza al di sopra di tutte le cose", un po' pretenzioso in effetti, ma affascinante.
Tuttavia, l'angelo a cui mi rivolgo sempre più spesso ora non è un'entità astratta della cabala, non è una figura immaginaria prodotta dalla mia mente superstiziosa. Ha un corpo il mio angelo, e se vedeste anche solo quello capireste che è davvero un angelo potente, capace di proteggermi quando nessun altro ci riesce. Dell'angelo ha tutte le caratteristiche fisiche. E' una presenza costante, un punto fermo della mia vita. Che riesce a tranquillizzarmi quando tutto sembra sbagliato, che trova del tempo per cercare di capirmi quando nessun altro ci riesce.
Sono contento di aver incontrato questo angelo. Oh me ne ha fatte passare parecchie il mio angelo prima di arrivare a considerarlo tale perchè è un angelo birichino e un po' monello che ama gli scherzi e non disdegna il gioco pericoloso, ma direi che ne è valsa la pena.
Spero che un giorno anche il mio angelo trovi la serenità che riesce a dare a me, perchè so che ora non ce l'ha. E spero che la malinconia di cui si riempiono i suoi occhi sempre più spesso passi in fretta e torni a vivere, perchè non c'è niente di rassicurante come il suo sorriso, che mi manca tanto.
1 commento:
Per un momento ho pensato fosse Britney Spears
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