venerdì 28 novembre 2008

Le trasparenze sono così fuori moda!

Parole vuote. Mi chiedo se la mia incapacità di capire subito come sono realmente le persone sia dovuta alla mia ottusità o piuttosto al loro comportamento volutamente ambiguo.

Quanto un "ti voglio bene" significa realmente quello che dovrebbe significare? Quanto invece nasconde un "mi fa comodo averti vicino in questo momento e te lo dico per questo, così sei contento e non rompi" oppure un "ti amo alla follia, ma col cavolo che scopro il mio punto debole rivelandotelo"? Provo sempre un senso di irritazione quando il solito vip di turno saluta la folla che lo acclama dicendo loro "vi voglio bene". Non li conosce e l'unica cosa che gli interessa è che comprino il prodotto che lui vende, che sia un cd, un film o un'opera. Dì che ti fa piacere che siano lì, che ti fa piacere sentirti apprezzato. Perchè esprimere un sentimento. Quella frase in quel contesto ha lo stesso valore degli applausi preregistrati che fan partire nelle trasmissioni tv per riempire i vuoti di contenuto.

Credo che gli artefatti che alcune persone si costruiscono per mascherare la loro reale personalità e i loro pensieri siano così complessi e ben congegnati da non lasciar trasparire quasi nulla della loro indole.

Un "sto bene con te" detto in un particolare momento (post-orgasmico) non ha un significato preciso. Può significare tanto "sto bene con te e non ho bisogno di altro" quanto "sì bella scopata!". Precisione. E' quella che manca.

Sono consapevole anch'io che non sempre è tutto facile da dire. Credo di aver detto "ti voglio bene" a 4-5 persone al massimo. I "ti amo" sono ancora meno, molti meno.
Ma quando sono stato sicuro che fosse quello che sentivo l'ho detto, anche quando sapevo che ne avrei ottenuto un sorriso imbarazzato o, peggio, un'alzata di spalle scocciata...

Non me ne faccio vanto. L'essere incapace di nascondersi dietro una maschera è una gran scomodità e, alla fine, una bella fregatura... E probabilmente se fossimo tutti così trasparenti, sarebbe tutto più semplice, ma anche più noioso e scontato. Adesso cerco di diventare un po' opaco anche io...

2 commenti:

Asa_Ashel ha detto...

mi chiedo spesso perché le persone pensano che chi esprime i propri sentimenti debba essere per forza nella posizione debole dei due : come se esprimere fosse sinonimo di chiedere o implorare attenzione .
E' invece un grande gesto di coraggio perché si ha l'onestà di mostrare le cose alla luce del sole e non solo di farle intendere con il rischio , a volte , di fraintenderle .

Yuki ha detto...

Beh è una posizione molto più facile quella di chi non esprime chiaramente i propri sentimenti. Il problema è che non sempre ciò che si comunica è voluto. Molto spesso i sentimenti sono evidenti anche se li vorresti nascondere...e lì io resto fregato.