Tic, tac...

Tic, Tac... è l'una e mezza. Sono a casa da un po' ma di salire in camera non mi va ancora. Controllo delle cose di Battlestar Galactica. Mi piace un sacco questa serie tv.
Finalmente la lavatrice ha finito il suo ciclo. Posso stendere le cose. Speriamo che si asciughino per venerdì sera... devo comprarmi degli altri vestiti, dato che sono dimagrito ancora non mi va più bene niente. Un armadio a 6 ante da buttare.

Tic, Tac... le due e mezza. Basta. Questa è l'ultima sigaretta. Controllo le email. Niente ovviamente. Accidenti! Ho scordato la mia giacca da A. Sono proprio un c... Meglio che me ne vada a letto.

Tic, Tac... le quattro. Chissà perchè quel coglione mi ha detto quella cosa. E perchè mentre la diceva aveva quella strana espressione... che si aspettava? Che facessi i salti di gioia? Ma che vuole da me? Ah... se continuo a pensarci non riuscirò più a dormire. Tra tre ore e mezza mi devo alzare.

Tic, Tac... cazzo sono già le cinque e mezza. Non ho chiuso occhio. In ufficio sarò uno zombie. Mi chiedo se la gente che c'era alla presentazione del corso di teatro sia normale. In una gruppo di 20 persone ho contato 16 mostri... non è che sto diventando un mostro anch'io?!?! Però è interessante il corso di teatro. Potrei davvero farlo... fingo da quando avevo tre anni, non sarà una gran novità. Pure il mio amico stellina è interessante... atipico, ma interessante. Grazie a Dio non sembra poi così ingegnere!

Tic, Tac... cazzo, cazzo, cazzo! Le sette. Ho mal di testa... ah questo mi dura tutto il giorno. Non capisco perchè non ho dormito. Non ho nemmeno bevuto il caffè ieri sera! Forse i suoi discorsi mi hanno confuso... ma no, forse sono io confuso di mio e i suoi discorsi sono chiari e sono io che non li voglio capire... Vabbè... Devo dormire! Devo dormire! Certo che il mio amico non lo ha proprio perso il suo accento meridionale... ma poi che importanza ha...

"... I giardini di marzo si veston di nuovi colori, e le donne in quel mese vivono nuovi amori..." Noooo! Battisti no ti prego! E' mezz'ora che dormo. Non mi puoi svegliare con Battisti!
Spengo la radio... tic, tac... guardo il mio letto... mezzo vuoto... tic, tac. Ho davvero tanto mal di testa. A fatica mi trascino in bagno. La mia crema contro i risvegli difficili non basterà oggi temo...
tic, tac... sono in ritardo... maledetto cellulare, dove ti ho dimenticato?... tic, tac... arrivo in ufficio con un classico quarto d'ora di ritardo. Oggi non sarà una bella giornata.